martedì 10 novembre 2015

Autoproduzione: gran finale e qualche riflessione

Si è chiusa la lunga ed intensa settimana dedicata all'autoproduzione al MiMaster di Milano. Per cinque giorni i partecipanti hanno sperimentato l'avventura spesso sconcertante di domare la libertà, incanalarla in un progetto, guidandola attraverso una somma di scelte verso un libro tutto loro. Questo accettando molteplici sfide: utilizzare tecniche manuali alternative alle solite, concentrarsi sulla traduzione di un'idea, di un concetto o una storia con l'occhio attento alla cura della forma e della tecnica, all'uso sensibile dei materiali e delle rilegature. Mettendosi in gioco seriamente, per usare un ossimoro divertente e calzante. 



Ecco solo alcuni dei lavori scaturiti da questa complessa sfida, ciascuno interprete del tema dato (I cinque elementi) in modo personalissimo, libero e vario. Risultati, a parer mio, sorprendenti. Che varrebbe la pena di portare ad uno stadio del tutto compiuto e poter guardare da vicino, toccare, sfogliare. Risultati che mi confermano quanto, nell'insegnamento, per me conta di più assumersi il compito di essere guide che aiutano le persone a dare la loro forma ad un progetto, piuttosto che formarle o formattarle. Credo nell'insegnante che, paradossalmente, è presente sapendo rimanere invisibile.
Un grazie all'intera equipe MiMaster, che mi ha assecondato e creduto in questo esercizio, e per il suo supporto attento, lo scambio vivido e la cura.